I pensieri del cammello

Tu chiamala se vuoi… Fortuna

Oggi ho pestato una merda, e non c’è niente da ridere o peggio ancora fare gli schizzinosi, può capitare a chiunque. Era lì in mezzo al marciapiede, lasciata da un cane padrone di un cane, un attimo di distrazione e il piede destro l’aveva centrata in pieno. Non ho nulla contro gli animali, anzi, ma a certa gente bisogna fare un corso obbligatorio di senso civico, avere una sorta di patentino, altrimenti scatta il divieto assoluto di accompagnare un cane per le vie cittadine. E il primo che mi dice “porta fortuna” gli regalo la scarpa destra e senza rancori, l’altra invece mi serve per dare un calcione a quel incivile. Intanto, chissà qual è il modo migliore per recuperare le scarpe e il minimo di dignità per stare in mezzo alla gente?

Lascia un commento