Pensavo fosse soltanto il fango di una tonalità odiosa
che si intrufolava nelle screpolature dei talloni o peggio ancora –
sotto le unghie
[gli aloni aureolati delle madonne nere, ormai dimenticate]
fosse lo sporco, impregnato di trementina e buttato sulla tela,
stanca di essere dipinta e ridipinta
[mi faceva andare in paranoia, il colore della paura
di non ricordare più il mestiere di stare in questo mondo]
Pensavo fosse soltanto la sabbia, aiutata dalla Bora
ad accecarmi sulla strada di un lungamente sperato ritorno.
Ma era semplicemente la terra. La terra nera.
[quella,
prima lasciata, poi – scusata e, ora, abbandonata per sempre]
Annunci
Sublime!
Grazie!
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.