Domani la Palestina chiede all’Onu, al mondo libero, di essere riconosciuta, di riavere la sua dignità. Sessant’anni di attesa tra paura e sogni non sono pochi e chiede tanta pazienza e coraggio, ma abbandonare una bellissima fanciulla sull’altare al momento del sì è roba da codardi. Sì. Continua a leggere
Archivio dell'autore: ilcammello
Pane arabo e tè alla menta
Mi sono sempre domandato “come è la vita dopo la guerra?”. Tra polvere, odori acri e triste facce cercavo indizio. Era mattino presto e all’improvviso una voce da lontano gridava “pane… pane fresco di giornata…”. La vita sa di pane, pensavo. Poi lo stesso venditore, qualche ore più in là, era all’uscita principale del camposanto vicino alla grande moschea “Abu Omar”. … Continua a leggere
Repubblica della paura
La Repubblica, il giornale dei principi della libertà e dell’alto morale democratico, ha censurato il professore Piergiorgio Odifreddi, qui c’è tutta la storia che sa di vergogna. Il silenzio, spesso, è il migliore complice per gli assassini: Quando i nazisti vennero per i comunisti, io restai in silenzio; Non ero comunista. Quando rinchiusero i socialdemocratici, … Continua a leggere
Orfani
Oggi è la Giornata Mondiale dell’Infanzia, intanto a Gaza, Palestina, tanti peluche cercano disperatamente i loro piccoli amici tra le macerie. Continua a leggere
Vendesi
Vendo tutto per mancanza di tempo: vendo casa, odio il disordine e non so da dove incominciare, vendo amici, ieri ho smesso di bere e bestemmiare, vendo due lauree, sono stanco di cercare lavoro facile, vendo auto turbo-diesel, perdo troppo tempo nel traffico, vendo l’anima, non so più come riconquistarla ogni santo mattino, vendo abiti … Continua a leggere
Sotto l’uniforme militare niente
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e notiziari del mondo: Considerate se questo è un uomo che armato fin ai denti che non conosce pace che spara pallottole di gomma che uccide per un si o per un no. Considerate se questa è una … Continua a leggere
Islamizzare la violenza
Le donne e i bambini sono da sempre le vittime designate di ogni società evoluta o meno. Le cronache quotidiane ci riportano esempi feroci, purtroppo. La violenza sulle donne e sui bambini non può essere attribuita ad un credo religioso. È troppo facile, troppo comodo, incasellare questo tipo di crimine al di fuori della fragile … Continua a leggere
Fede e violenza
Non so che sia più cretino, gli assalitori dell’ambasciata di Bengasi o Sam Bacile , il regista del film “L’innocenza dei musulmani”? La provocazione spesso genera violenza, odio e la religione è un ottimo pretesto per la mente malata. Purtroppo. Continua a leggere
Biografia a rendere
Nome Cognome all’anagrafe risulta come un numero per l’Istat, nato in un Paese del Medio Oriente l’ultimo giorno d’autunno, cittadino italiano in attesa di diritti, professione medico, ingegnere, scritture, operaio, extracomunitario, titolo di studio laurea di primo livello in Scienze Geografiche conseguita presso l’università della vita, stato civile sposato e con famiglia, sport praticato la … Continua a leggere
Rachel
Vivere, morire o mentire, ci vuole sempre un certo coraggio, Le colombe non cercano mai la morte, scivolano leggere sopra i campi di ulivi, I falchi prima e gli avvoltoi poi non le lasciano mai scampo, o la fuga o il sangue, Le colombe amano volare in pace, I falchi seduti al sole s’annoiano a … Continua a leggere
Nero di rabbia
Adesso tutti a chiedere scusa a Mario Balotelli, giornalisti, politici e ultrà razzisti. Questo non è un uomo ma un dono della natura, così come ogni creatura. Con gli scherzi e capricci del caso. La prossima partita, il prossimo gol spettacolare di Super Mario, vi auguriamo solo che il salvatore dell’Italia agli Europei2012 si mettesse … Continua a leggere
Amarcord
Da giovane si vive di sogni, da giovane-adulto invece (ormai non si dice più vecchio) uno vive di ricordi. Un amico di meglio gioventù, così un po’ per ferire, mi ha spedito questa foto della mitica squadra Crin-Team. Sono gli anni del Milan stellare di Sacchi per intenderci. Loro, Gullit, Van Basten & Co., non … Continua a leggere
L’amore sospeso
Vorrei scrivere d’amore ma in giro vedo troppa solitudine. Taccio. Vorrei scrivere di felicità ma un fiume di lacrime ha invaso la città. Mi fermo. Vorrei raccontare la solidarietà ma un uomo disoccupato si è buttato dalla finestra con i suoi due figli. Mi vergogno. Vorrei immaginare il futuro ma il presente è stato ipotecato … Continua a leggere
Democrazia aliena
Nel cosiddetto terzo mondo in generale e nel mondo arabo in particolare il giorno dell’elezione e specialmente per le donne rappresenta un giorno di festa guadagnato a fatica, e recarsi al seggio diviene una sorte di passeggiata con le amiche, una boccata d’aria fresca lontano dalla sgobbata quotidiana in casa. Loro, sanno poco o niente … Continua a leggere
Disoccupazione e problemi sociali, diamo i numeri
Politica economica e Statistica sono stati le mie bestie nere ai tempi dell’università e, inutile dire che sono stato extrafelice di averli superati al primo colpo e con il minimo sindacale, pazienza per la media dei voti. Ho la memoria corta e specialmente coi i numeri, ma ricordo benissimo lo slide numero 37 di Politica … Continua a leggere
Sete
Ci risiamo. L’Italia d’inverno è sotto il diluvio universale e d’estate è quasi a secco. Come può essere? Non sono esperto in materia e non vorrei fare il moralista sugli assurdi sprechi degli altri, non sono mai stato un buon esempio. Ma ogni volta che si parla d’acqua e in mente ritornano dei lontani ricordi, … Continua a leggere
Confessioni di uno sfigato
Tutti pagano, tutti prendono a piene mani; pure a scuola i compagni mi dicevano: “questa la dà a tutti!” e io stavo davvero male: “ma come, e a me niente?”. Chissà perché, ma è cosi da sempre: le donne con me si trasformano in suore e la gente diventa mendicante. E dire che non sono … Continua a leggere
Sinistra senz’anima
Un tempo l’uomo di sinistra aveva a cuore tutte le cause perse, viveva in rappresentanza dei senza lingua, amava la sua compagna al ritmo di musica anni sessanta, andava in vacanza in africa e in india o in campagna, guardava al futuro con fiducia, andava al cinema una volta alla settimana e aveva paura dalla … Continua a leggere
L’Aquila oggi, ieri i campi profughi
In guerra come nei terremoti. Terribile, fuori casa e correre di fretta, dove, non importa, tanto non c’è più nessun posto sicuro e tranquillo al di fuori delle quattro mura che si stanno scrollando di dosso i ricordi. Odore di paura, di pipì e di pane, nei rifugi come nelle tende; sei spogliato dalla tua … Continua a leggere
Uomo verde, uomo nero
Confesso e con un pizzico di cattiveria: ho sempre augurato il peggio, politicamente parlando, per Bossi e i suoi fedelissimi, il cosiddetto “Cerchio marcio”. Ma mai e poi mai avrei immaginato per loro una fine così poco gloriosa. Praticamente da pirla con le corna e senza attributi. Povero Bossi, ha goliardicamente inneggiato la folla con … Continua a leggere