Qualche giorno fa ero seduto, in una rosticceria marocchina di San Salvario a Torino ad aspettare il mio panino. Per passare il tempo, tendo l’orecchio verso la piccola radio che il cuoco teneva in un angolo e sento una voce conosciuta. Una voce che passava spesso alla radio algerina quando ero ancora adolescente: Cheb Hasni.
Giusto per discutere un po’, dico al cuoco: “Quello che stai ascoltando è morto da più di venti anni ormai.”
Lui mi sembra imbarazzato, e come per scusarsi dice: La radiolina non è mia. L’ha lasciata il giovane che era di turno prima di me.
– Non c’è problema amico – dico io- ho detto così, solo per dire.
– Ma è vero- continua il cuoco- è morto da tempo ma molti lo ascoltano ancora. Che Dio mi perdoni, anche io una volta lo ascoltavo.
– E allora? – rispondo io, con tono un po’…
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