Di Rabii El Gamrani Gli italiani davanti alla complessità della lingua araba si sono premuniti, mettendo le mani avanti e targando qualsiasi cosa risulti loro incomprensibile come: “Arabo”. Eppure ci sono lingue molto più complesse e dalla pronuncia ancora più improbabile rispetto alla lingua del Ḍād (l’arabo viene chiamato così perché è l’unica lingua al mondo … Continua a leggere
Archivio mensile:luglio 2012
Il cinema prima del calcio ha avuto il suo Balotelli: ed era bellissima
di Rabii El Gamrani Sicuramente il titolo dell’articolo è molto fuorviante. Diciamo subito che evochiamo il mancato campione d’Europa per due motivi, uno di forma e l’altro di sostanza. Dette forme e sostanze sono tuttavia molto divergenti nel caso del fuori classe bresciano e della ragazza dalla pelle di luna: Zeudi Araya. Star del cinema di … Continua a leggere
Il ricordo d’infanzia: un libro da fare
una proposta di Giulio Mozzi dal suo blog Vibrisse. Ho voglia di fare un libro. La voglia di fare questo libro mi è venuta leggendo altri libri. Il titolo del libro da fare è: Il ricordo d’infanzia. Vorrei raccogliere cento, mille, duemila ricordi d’infanzia. Non necessariamente primi ricordi d’infanzia. Ricordi di quando avevamo non più … Continua a leggere
L’elezione del nuovo presidente egiziano: I palestinesi ne gioveranno in qualcosa?
di Rabii El Gamrani 1948, 1967, 1973, 1978 . Queste quattro annate sono delle date memorabili nella dialettica del conflitto arabo-Israeliano, oltre ad interessare palestinesi e israeliani, mettono in relazione anche un terzo paese : l’Egitto. 1948: La prima guerra arabo-Israeliana o la Nakba (La Catastrofe) che segnò l’inizio ufficiale del dramma. Centinaia di migliaia … Continua a leggere
Controllo, ossia il silenzio e gli stranieri
‘’Assad ha tutto sotto controllo. Non ti preoccupare. Adesso andrà tutto bene in Siria.’’ Detto con un chiaro tono di ostilità, con uno sguardo fisso, pieno di odio e rabbia. ‘’E tu? Che fai? Ci sei stata? Sai che noi non vogliamo stranieri, quelli che dicono menzogne, nella nostra patria. Voi dovete tutti starvene lontani. … Continua a leggere
Echi di nostalgie e di ritorni… impossibili.
“A rebbi el ma3bud, a rebbi lme3bud, a wirwan akal n lejdud” : Dio adorato, dio adorato, quanto vorrei saziarmi della terra degli avi. Questo ritornello, di una vecchissima canzone berbera di Cheikh El Hesnaoui, mi gira nella testa da alcuni giorni. La causa? Forse perchè fra pochi giorni sarò lì, tra le braccia della terra … Continua a leggere