1. Le parole sono importanti!

Fare il “Ramadam” e ascoltare “l’Iman”

Di Rabii El Gamrani Gli italiani davanti alla complessità della lingua araba si sono premuniti, mettendo le mani avanti e targando qualsiasi cosa risulti loro incomprensibile come: “Arabo”. Eppure ci sono lingue molto più complesse e dalla pronuncia ancora più improbabile rispetto alla lingua del Ḍād (l’arabo viene chiamato così perché è l’unica lingua al mondo … Continua a leggere

Il cinema prima del calcio ha avuto il suo Balotelli: ed era bellissima
3. Specchio

Il cinema prima del calcio ha avuto il suo Balotelli: ed era bellissima

di Rabii El Gamrani Sicuramente il titolo dell’articolo è molto fuorviante. Diciamo subito che evochiamo il mancato campione d’Europa per due motivi, uno di forma e l’altro di sostanza. Dette forme e sostanze sono tuttavia molto divergenti nel caso del fuori classe bresciano e della ragazza dalla pelle di luna: Zeudi Araya. Star del cinema di … Continua a leggere

3. Specchio

Il ricordo d’infanzia: un libro da fare

una proposta di Giulio Mozzi dal suo blog Vibrisse. Ho voglia di fare un libro. La voglia di fare questo libro mi è venuta leggendo altri libri. Il titolo del libro da fare è: Il ricordo d’infanzia. Vorrei raccogliere cento, mille, duemila ricordi d’infanzia. Non necessariamente primi ricordi d’infanzia. Ricordi di quando avevamo non più … Continua a leggere

1. Le parole sono importanti!

L’elezione del nuovo presidente egiziano: I palestinesi ne gioveranno in qualcosa?

di Rabii El Gamrani 1948, 1967, 1973, 1978 . Queste quattro annate sono delle date memorabili nella dialettica del conflitto arabo-Israeliano, oltre ad interessare palestinesi e israeliani, mettono in relazione anche un terzo paese : l’Egitto. 1948: La prima guerra arabo-Israeliana o la Nakba (La Catastrofe) che segnò l’inizio ufficiale del dramma. Centinaia di migliaia … Continua a leggere

Controllo, ossia il silenzio e gli stranieri
1. Le parole sono importanti!

Controllo, ossia il silenzio e gli stranieri

‘’Assad ha tutto sotto controllo. Non ti preoccupare. Adesso andrà tutto bene in Siria.’’ Detto con un chiaro tono di ostilità, con uno sguardo fisso, pieno di odio e rabbia. ‘’E tu? Che fai? Ci sei stata? Sai che noi non vogliamo stranieri, quelli che dicono menzogne, nella nostra patria. Voi dovete tutti starvene lontani. … Continua a leggere