“L’isola di ferro” o la nouvelle vague del cinema iraniano
5. Letture d'altrove

“L’isola di ferro” o la nouvelle vague del cinema iraniano

Succede ogni tanto di sentire forte la necessità di affidarsi al silenzio per ascoltare, non il proprio cuore come si dice qui, ma “le proprie ossa” come dicono i marocchini. Questa esigenza del silenzio si prova soprattutto quando si desidera far riposare quella parte razionale che è in noi e che viene fortemente sollecitata quando … Continua a leggere

Tra i vincitori del premio Scrivere Altrove 2012 due almini
4. Espressioni

Tra i vincitori del premio Scrivere Altrove 2012 due almini

La fondazione Nuto Revelli di Cuneo ha pubblicato i nomi dei vincitori della 4° edizione del premio Concorso Scrivere altrove. Ci fa piacere vedere che tra i vincitori ci sono due ottimi blogger del Collettivo Alma: Mohamed Malih e Rabii El Gamrani. Fonte: http://www.nutorevelli.org I vincitori del Concorso Scrivere altrove 2012- 4 edizione sono: Composizione … Continua a leggere

Ieri e oggi. Dietro il romanzo, l’afghanistan di Bashir Sakhawarz
3. Specchio

Ieri e oggi. Dietro il romanzo, l’afghanistan di Bashir Sakhawarz

Un contributo di Valentina Acava Mmaka e Bashir Sakhawarz La prima volta che ho incontrato Bashir Sakhawarz era il 2005, in occasione di un convegno svoltosi a Ferrara sulle Letterature Migranti. Nel contesto del Festival c’era la rappresentazione di una performance dal titolo And the city spoke, che vedeva protagonisti scrittori e artisti migranti e … Continua a leggere

Piccoli racconti buffi di una coppia transeuropea: 4. Centoquarantotto
I venerdì di Lyudmyla/Varie

Piccoli racconti buffi di una coppia transeuropea: 4. Centoquarantotto

Piccoli racconti buffi di una coppia transeuropea. Un racconto lungo a puntate di Tetyana  Gordiyenko… Fiaba moderna del Ragionier Giacomino Mantegazza e della sua sposa Lyudmyla Ciukh. . Atto IV°: Centoquarantotto Centoquarantotto. No, aveva letto giusto nel conto portato dal cameriere. Centoquarantotto! Manco fossero andati a “Tre galline” sarebbe venuta fuori una cifra così, pensò … Continua a leggere

Pane arabo e tè alla menta
I pensieri del cammello

Pane arabo e tè alla menta

Mi sono sempre domandato “come è la vita dopo la guerra?”. Tra polvere, odori acri e triste facce cercavo indizio. Era mattino presto e all’improvviso una voce da lontano gridava “pane… pane fresco di giornata…”. La vita sa di pane, pensavo. Poi lo stesso venditore, qualche ore più in là, era all’uscita principale del camposanto vicino alla grande moschea “Abu Omar”. … Continua a leggere

Repubblica della paura
I pensieri del cammello

Repubblica della paura

La Repubblica, il giornale dei principi della libertà e dell’alto morale democratico, ha censurato il professore Piergiorgio Odifreddi, qui c’è tutta la storia che sa di vergogna. Il silenzio, spesso, è il migliore complice per gli assassini: Quando i nazisti vennero per i comunisti, io restai in silenzio; Non ero comunista. Quando rinchiusero i socialdemocratici, … Continua a leggere

“La ballata di Dante” o dove gli asini parlano e gli uomini raccontano
5. Letture d'altrove

“La ballata di Dante” o dove gli asini parlano e gli uomini raccontano

Alcuni libri sono come la donna o l’uomo della nostra vita, prima o poi la/lo dobbiamo incontrare. qualche anno fa assistetti ad un incontro con il professore Antonio Mellis, docente di letteratura ispanica alla facoltà di lettere di Siena e profondo conoscitore del Sud America, il tema dell’incontro era la letteratura indigena. Il professor Mellis, … Continua a leggere

Storia di un cane, un poeta e una farfallina blu
4. Espressioni

Storia di un cane, un poeta e una farfallina blu

Qualche anno fa, la compagnia petrolifera Chevron (ex Standard Oil of California) decise di investire  in una campagna pubblicitaria tendente a  rimarcare la sua incrollabile vocazione ambientalista. La campagna era incentrata sulla salvezza di una rara specie di  farfalla che, a sua insaputa, correva il rischio di estinzione. La Chevron era stata di recente accusata … Continua a leggere

Anche questa è Torino

Amby: un torinese molto ‘global’ e tanto ‘correct’

Alla nascita, la sua famiglia della media borghesia torinese lo affibbiò col nome di Ambrogio. Un nome pesante come un macigno sulle spalle di un bambino così esile. Ma molto presto si sbarazzò di questa ingombrante eredità e scelse di accettare il nomignolo cognato dai suoi compagni di scuola Ambi. Già alle medie cominciò a … Continua a leggere

Vendesi
I pensieri del cammello

Vendesi

Vendo tutto per mancanza di tempo: vendo casa, odio il disordine e non so da dove incominciare, vendo amici, ieri ho smesso di bere e bestemmiare, vendo due lauree, sono stanco di cercare lavoro facile, vendo auto turbo-diesel, perdo troppo tempo nel traffico, vendo l’anima,  non so più come riconquistarla ogni santo mattino, vendo abiti … Continua a leggere

perchè bisogna andare a vedere “Oltre le colline” di Cristian Mungiu.
5. Letture d'altrove/Varie

perchè bisogna andare a vedere “Oltre le colline” di Cristian Mungiu.

Un contributo di Klelia Erebara per la stanza degli ospiti Il film “Oltre le colline” di Cristian Mungiu che si e’ distinto all’ultimo festival di Cannes dove ha vinto il premio per miglior sceneggiatura e miglior interpretazione femminile delle due protagoniste Cosmina Stratan e Cristina Flutur. Con la buona recitazione e l’ottima fotografia, questo film … Continua a leggere

Piccoli racconti buffi di una coppia transeuropea: 3. Non aprite la mente a colazione
I venerdì di Lyudmyla

Piccoli racconti buffi di una coppia transeuropea: 3. Non aprite la mente a colazione

Piccoli racconti buffi di una coppia transeuropea. Un racconto lungo a puntate di Tetyana Gordiyenko… Fiaba moderna del Ragionier Giacomino Mantegazza e della sua sposa Lyudmyla Ciukh. . Atto III°: Non aprite la mente a colazione – Che cosa c’è per colazione? – tradusse diligentemente Lyudmyla. – Tutto! – rispose la barista, un po’ stupita. … Continua a leggere

“Terra Matta” Diario di un uomo, Diario di una nazione.
5. Letture d'altrove

“Terra Matta” Diario di un uomo, Diario di una nazione.

Aveva ragione lo scrittore e giornalista romagnolo Raffaello Baldini quando disse: “Certe cose succedono solo in dialetto”. Con Vincenzo Rabito non poteva che essere così. Siamo in Sicilia : “Questa è la bella vita che ho fatto il sotto scritto Rabito Vincenzo, nato in via Corsica a Chiaramonte Qulfe, d’allora provincia di Siraqusa, figlio di … Continua a leggere