Ruby è anche lei una G2 (seconde generazioni). Figlia di un immigrato marocchino, giunta piccolissima in Italia, e qui cresciuta. Ma è un prototipo di quella G2 che ha pochi sbocchi sui media. Fosse nata in Francia sarebbe probabilmente una dei tanti giovani che a intervalli più o meno lunghi mettono a ferro e fuoco … Continua a leggere
Archivio mensile:aprile 2012
L’amore del giglio
Dal sito: http://lnx.whipart.it/letteratura/7309/poesia-amore-giglio-colecchia.html WHIPART – associazione Onlus La giovane casa editrice friulana Samuele ha recentemente pubblicato nella collana “Scilla” una raccolta di liriche di alcuni autori contemporanei dedicate alla mamma: Alejandra Craules Bretòn, Natasha Bondarenko, Nabil Mada, Patrick Williamson, Domenico Cipriano. L’antologia dal titolo L’amore del giglio si avvale di una appropriata e approfondita prefazione … Continua a leggere
New-York
Opera di Natalia Bondarenko olio, tecnica mista su juta, 2004 Continua a leggere
Il controesodo di Fabio e l’amore di Olga
Scritto per la Posta dell’Alma da Federico Bollettin Si sa, di cittadini extracomunitari, che decidono di attraversare il deserto o l’oceano per arrivare in Italia in cerca di fortuna, ce ne sono a migliaia. Ma che da Padova decidono di emigrare in Africa o in America Latina e di piantare le radici in un villaggio … Continua a leggere
Scrittori italiani (nati altrove)
L’ articolo Chiappe & Schiappe di Malih, in risposta al mio Scrittori migranti e scribacchini sedentari, apparso sul blog de Il Fatto Quotidiano, qualche giorno fa (e che ha sollevato un vespaio, a parer mio, degno di miglior causa), mi costringe a un’ulteriore replica e allo stesso tempo mi offre la possibilità di chiarire due … Continua a leggere
Dalle chiappe alle schiappe
Leggendo il bel pezzo di Milton Fernandez sui culi e sugli scrittori migranti, mi son chiesto della ragione profonda del perché gli scrittori migranti trovino fastidiosa tale etichetta. Perché sul fatto che la trovino fastidiosa credo non ci siano dubbi. Anche questa volta, Milton in pratica ribadisce il fatto di non voler essere chiamato scrittore … Continua a leggere
Odio-amore
E poi, all’improvviso mi disse che sentire il mio accento così marcato – a lui dava fastidio. Cos’è che ha contro il mio accento? E che faccio con questo qua che non vuole sentirlo? Va beh, bevo il mio caffè e vado per i cavoli miei! Il più lontano da quest’attaccabrighe! Senza guardarmi, continuava a … Continua a leggere
A quelli della Lega che fanno un passo indietro
Sulle rive del Po quando sarà in piena, Mettetevi in fila, girati di schiena… Non troppo lontano, qualche centimetro, E poi, fattelo cazzo quel passo indietro!!! Continua a leggere
Teobaldo teobaldino
Teobaldo è uno dei miei nuovi vicini, da quando abito la barriera di Milano. Abita sopra di me. Con moglie e due figli occupa un minuscolo bilocale al quarto piano. É un ometto piccolo e secco, con una faccia affilata, che sembra tagliata con la scura, ha un paio di occhi vispi come quelle di … Continua a leggere
Terra altrui
Alcuni dicevano che il viaggio in Italia è una passeggiata pura, perché, dicevano – di poche ore. Altri – scherzavano dicendo che di notte non si vede l’orologio. Le distorsioni di uno ‘stivale’ fuori moda hanno fatto breccia nella voglia di cambiare. O, scambiare la noia dei divieti con il luccichio dell’incertezza. dal libro di … Continua a leggere
Sete
Ci risiamo. L’Italia d’inverno è sotto il diluvio universale e d’estate è quasi a secco. Come può essere? Non sono esperto in materia e non vorrei fare il moralista sugli assurdi sprechi degli altri, non sono mai stato un buon esempio. Ma ogni volta che si parla d’acqua e in mente ritornano dei lontani ricordi, … Continua a leggere
Della Poesia e dell’altro
Parlare oggi alla gente (ovviamente sono esclusi i presenti!) della Poesia, è come cercare di spiegare a un cieco i colori della natura. La differenza è che mentre il cieco ascolterà attentamente e si stupirà, cercando di capire e immaginare il verde degli alberi, di quei sempre più pochi rimasti in piedi, gli altri faranno … Continua a leggere
Lega menoverde
Un contributo per la Stanza degli ospiti di Ismail Ademi Quello che sta succedendo alla Lega Nord in questi giorni sembra ricalcare perfettamente la legge del contrappasso. Succedono cose strane, moltissime delle quali si prestano a tal punto ad un sarcasmo pungente, che uno non infierisce ulteriormente per decenza. Il partito era nato inizialmente per … Continua a leggere
Confessioni di uno sfigato
Tutti pagano, tutti prendono a piene mani; pure a scuola i compagni mi dicevano: “questa la dà a tutti!” e io stavo davvero male: “ma come, e a me niente?”. Chissà perché, ma è cosi da sempre: le donne con me si trasformano in suore e la gente diventa mendicante. E dire che non sono … Continua a leggere
IO E IL MIO AMICO. Camminando nella notte
Proprio ieri sera, dopo un bel po’ di tempo che non ci si vedeva, ci siamo incontrati. Un bel po’ di tempo davvero. Eppure, so bene di aver rincontrato un amico. Il dono dell’amicizia era quello che ci eravamo scambiati. E non mi chiedo ora quando avverrà di nuovo, né mi preoccupa se dovrà trascorrere … Continua a leggere
Sinistra senz’anima
Un tempo l’uomo di sinistra aveva a cuore tutte le cause perse, viveva in rappresentanza dei senza lingua, amava la sua compagna al ritmo di musica anni sessanta, andava in vacanza in africa e in india o in campagna, guardava al futuro con fiducia, andava al cinema una volta alla settimana e aveva paura dalla … Continua a leggere
Curry alla Zubin Mehta
Invidio i musicisti. Hanno il dono di poter comunicare attraverso un linguaggio che non ha bisogno di traduzioni e non si presta a fraintendimenti. Un allegro andante è tale da Kiev a Kinshasa. Il maestro Zubin Mehta, indiano d’origine, ma cittadino del mondo, direttore del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dal 1985, è una delle … Continua a leggere
Il mio ‘ponte’
Di Natalia Bondarenko Oggi si festeggia la Pasqua ortodossa. Ma non è di questo che volevo parlare. Stamani, mi è venuto in mente un pensiero che mi viene molto spesso negli ultimi anni: ma come mai noi, nati in un paese completamente laico e ateo, ora ci aggrappiamo ad ogni festività religiosa, direi quasi con … Continua a leggere
Video poesia: Prego
Prego, Poesia estratta dalla Raccolta Profanerie private di Natalia Bondarenko Continua a leggere
Recensione: Il Matto di piazza della libertà di Hassan Blasim
Di piazze, viali e vie battezzate “Della libertà”, “Della Liberazione” o “Dell’Indipendenza”, nel mondo arabo, ce ne stanno in ogni città più o meno grande. Sahat Attahrir, Maydan al hurriya, Sciarii al istiqlal… Tutte arredate di altari, sculture e grandi affreschi murali dedicati alla libertà… Ma in tutte queste città, di libertà, non ce n’è … Continua a leggere