Gentiana Minga si chiede: “E se un giorno qualsiasi, di qualsiasi anno, di fronte allo specchio non sentissi nessuno stupore vedendo uno scarafaggio, al posto mio?” Continua a leggere
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Hitler… I love You!
Di Gentiana Minga Lo lessi un sabato mattina, un paio di settimane fa, sopra uno dei muretti che affiancano il passaggio che imbocca Via Anna Zagler, tra i condomini di Viale Europa, accanto a una scuola. Con sgomento vidi scritto in nero in bella vista: Hitler I Love You. Ripassai il giorno dopo con la … Continua a leggere
Cuca e maleve, Figlia delle Montagne
Di Gentiana Minga Una pinzetta per le sopracciglia, una pinzetta di ferro con la punta rettangolare, agile, quasi inconsistente! Questo è stato il primo regalo che ho avuto dagli alunni per la festa dell’insegnante, il 7 marzo. Rimasi stupefatta e scoppiai dalle risate quando scartai il pacchetto ovale e piatto di carta giornale. Avvisata dalle … Continua a leggere
Amici degli stranieri, ma…
Di Gentiana Minga E mettiti gli occhiali di John Nada, cara amica. E’ una vera maledizione vivere sempre tesi con il timore che, da qualche parte qualcosa andasse male per la tua noncuranza . È complicato e fastidioso preavvisare in situazioni che a prima vista abbagliano di benevolenza sociale e di cooperazione disinteressata, una nitida, … Continua a leggere
Xie xie alla terra di mezzo
Di Gentiana Minga Lo sapevate che esistono più di un modo per dire “grazie” in cinese? Lo scoprì per caso. Sono una che non le va a genio andare a fare i capelli. Ho scelto di lasciarli crescere spontaneamente, come i Figli dei Fiori, illudendomi, che cosi facendo rivendico la libertà personale, piuttosto che un … Continua a leggere
L’ospite misterioso
Di Gentiana Minga Tirana, Albania,1989. Hamdi Zajmi, un uomo anziano di ottantaquattro anni, non ha dormito sta notte. Gira e rigira e sente rimbombare nelle orecchie le parole che i due civili del Servizio Governativo albanese gli dissero due giorni prima. Doveva prepararsi ad aspettare un ospite misterioso. A casa sua, proprio in quella casetta … Continua a leggere
Il volo del calabrone
Un contributo per “la stanza degli ospiti” di Gentiana Minga Quant’è delizioso il volo del calabrone! Ma dimmi tu se non ti è mai capitato di sentire quel fruscio delle ali del violoncello e rimanere senza fiato! Esisterebbe mai uno spettatore che non vede oltre Gvidan nelle sue meraviglie dell’isola di Bujan, l’immagine di un … Continua a leggere