La Storia di Nass El Ghiwane non può essere ridotta nella storia di un gruppo di ragazzi scapestrati che si sono trovati per caso, tutti insieme nella diversità delle loro provenienze, nello scenario di Casablanca degli anni settanta. La Storia di Nass El Ghiwane è la storia di persone con nomi e cognomi, di una … Continua a leggere
Archivio mensile:settembre 2012
I poeti
Non so quanti anni avessi quando mi capitò tra le mani la prima poesia. Né di cosa parlasse. Né chi l’avesse scritta. Ricordo soltanto che mi aveva commosso. Siccome ero già grande per capire cosa fosse la vergogna, me ne stetti zitto. I ragazzi con i quali ci spaccavamo le caviglie a vicenda, nel campetto … Continua a leggere
Anima russa
Che sia ubriaca o malata, l’anima russa non sente l’impurità della pioggia, non cambia direzione quando le strade sono più di due, non sente la neve schiaffeggiare la pelle – lo spietato sbiancante dei sogni proibiti. Soltanto il dindon[dare] delle campane fuori moda capace di sconquassare il corpo con la loro potenza e la parola … Continua a leggere
Rimbocchiamoci le maniche e sporchiamoci le mani, qui ed ora.
Intermezzo necessario “Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà, un’accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo è anche … Continua a leggere
Sanatoria 2012: tra speranze e truffe
Un contributo per la Stanza degli Ospiti di Louis Benjamin Ndong La sanatoria 2012 ha preso il via già da qualche giorno e proseguirà fino alla mezzanotte del 15 ottobre. Rappresenta un’opportunità per i datori di lavoro di far emergere i propri dipendenti stranieri da una realtà di illegalità, nel contempo offrirà ad alcuni immigrati … Continua a leggere
ISLAMICAMENTE parlando…..
Un contributo per la Stanza degli Ospiti di Moulay Zidane El Amrani. “The Satanic Verses” di Salman Rushdie era un romanzo modesto del sottogenere “fantastico”, ma la “Fatwa” dell’Ayatollah Khomeini che decretò la condanna a morte dell’autore, nonché la spropositata indignazione popolare di certa opinione pubblica musulmana che ne seguirono, scaturirono un grande battage mediatico … Continua a leggere
Fede e violenza
Non so che sia più cretino, gli assalitori dell’ambasciata di Bengasi o Sam Bacile , il regista del film “L’innocenza dei musulmani”? La provocazione spesso genera violenza, odio e la religione è un ottimo pretesto per la mente malata. Purtroppo. Continua a leggere
Parte seconda: Kader Abdolah o la lingua come patria adottiva
Dopo aver accompagnato Kateb Yassin nel suo viaggio di ritorno verso la lingua madre e la terra natia. Riprendiamo la strada per seguire le tracce dell’iraniano Kader Abdolah verso quelle che dal 1988 sono diventate le sue patrie : l’Olanda e la lingua nederlandese. Tra Kateb Yassin e Kader Abdolah ci sono diversi trait-d’union e … Continua a leggere
REMEMBER SEPTEMBER… In un mondo NORMALE.
Un contributo per la Stanza degli Ospiti di Moulay Zidane El Amrani. Immaginate un mondo NORMALE, dove le coscienze e le conoscenze sono libere e in movimento e dove il “Grande Fratello” che gestisce la cosiddetta “Informazione globale” non debba più stabilire per noi quando dobbiamo indignarci e contro quale capro espiatorio di turno ce … Continua a leggere
Nel paese dove vivo ora…
Nel paese dove vivo ora [cioè, dove vado a dormire e la mattina mi sveglio, e quando mi sveglio mi viene voglia di tornare a dormire] la bandiera è fatta di tre colori, la lingua ha una tavolozza tutta pasticciata, ma la piazza, chissà perché, ha un colore soltanto, il verde. [Quanto a me – … Continua a leggere
Mamma le turche!… Fatto (o pregiudizio) Quotidiano?
Un Contributo per la Stanza degli Ospiti di Murat Cinar Leggo spesso con piacere gli articoli pubblicati dal Fatto Quotidiano, che considero un giornale valido, fatto – con cura ed attenzione – da giornalisti e non da “imbrattacarte”. Domenica ho letto un articolo che, contrariamente alle aspettative, ha suscitato in me non poche perplessità, amplificate … Continua a leggere
Con il Congo nel cuore: la lunga marcia di John Mpaliza
Dalla metà luglio, John Mpaliza, un attivista congolese che risiede in Italia, ha deciso di intraprendere un marcia della pace da Reggio Emilia. Dove abita.Ffino a Bruxelles. L’obiettivo di questa marcia è la sensibilizzazione sul dramma che vive il suo paese d’origine, la Repubblica Democratica del Congo, da ormai decenni. Ad ogni tappa John e … Continua a leggere
Destini paralleli: La problematica della lingua fra Kateb Yassin e Kader Abdolah.
Parte Prima: Kateb Yassin: Dall’esilio alla scoperta dell’Io linguistico. Accingendomi a scrivere questo pezzo, il titolo mi veniva in mente quasi automaticamente, paradossalmente era in arabo, la mia lingua madre. Negli ultimi 14 anni l’arabo è stata la lingua che ho utilizzato meno, per pensare, per esprimermi e per scrivere. Trattando in questo … Continua a leggere