Vite infrante sulle muraglie della fortezza Europa

Mediterraneo 2008: primo capo d’accusa

Di Pina Piccolo

Mare NostrumNaufraghi

Che ricopri la terra

Sia vituperato il nome tuo

Non venga il tuo regno

E non sia fatta la tua volontà.

Muraglia acquitrinolenta

Da portaerei e petroliere gravata

Solcata da carrette inzavvorrate

di esistenze illecite

Non più di mendaci eroi

Misterioso ammaliante freno.

Nel tuo grembo vorticoso avviluppi

Getachew, novantunesimo discendente maschio

Della regina di Saba

E Yetunde, figlia di A’isha

Vasaia di un villaggio nigeriano.

Il fiero pasto che nelle fauci trangugi

Altri non è che chi la guerra rifugge

Chi la fame allontana

E guai se per istinto

Squisitamente umano

Pescatore osi porgere la mano

A chi i flutti hanno strappato

Ineluttabili incombon reato e ferri1.

Sfigurati

Con le dita irrigidite

aggrappate a valigie2

Così è decretato che

salme

gli Altri

(che poi siamo Noi,

La memoria può anche sbagliarsi

Ma il DNA non mente)

Debbano arrivare ai nostri lidi.

Decidi poi di non farle sirene

Ributtandole a riva

Invisibili ai cultori di riti balneari

Per cui il codice non prevede

né reato di ignavia

Né d’accidia.

Ma come disse il Poeta,

Chi visse

Sanza infamia e sanza lodo3

Non lo vogliono né i demoni né i santi

Anche a chi tacendo acconsente

È dovuto il vestibolo dell’Inferno

Non é dato evitare il frastuono

Di nocche e lingue

Le punture di vespe

La rincorsa vana e affannosa di vessilli.

In mezzo all’inferno cercate e riconoscete

Chi e che cosa inferno non è

Per farlo durare e dargli spazio

Strappatelo all’inferno

Esortava sul finire del secol breve

Un Italo4 saggio nato su un’isola lontana

Ma in questo mare salato di vergogna

Che pullula di meduse ustionanti

Cosa mai si potrà strappare

Se non le lacrime e le maledizioni

Di una nonna gitana

Che per tre generazioni ci condanna?

Luglio 2008,  Pina Piccolo

Note:

1 L’8 agosto 2007, 7 pescatori tunisini vennero arrestati e processati per aver salvato la vita soccorrendo 44 richiedenti asilo e migranti che avevano fatto naufragio a 40 miglia da Lampedusa. Furono imputati di reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina.

2 Il 24 luglio 2008 sul litorale di Menfi (Agrigento) fu avvistato un cadavere sfigurato, aggrappato ad una grossa valigia. Con ogni probabilità si trattava di un immigrato nord africano vittima di un naufragio nel Canale di Sicilia.

3 Canto III dell’Inferno di Dante Alighieri, da verso 21 a 69, descrizione del vestibolo dell’Inferno e della punizione riservata agli ignavi.

4 Da Le città invisibili di Italo Calvino.

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