Era proprio necessario arrivare all’ennesima immagine di morte affinché alcuni politici europei cominciassero a parlare in modo razionale e ragionevole per cercare di individuare soluzioni pratiche alla questione drammatica delle sempre più massive migrazioni di uomini, donne e bambini? Continua a leggere
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Cuca e maleve, Figlia delle Montagne
Di Gentiana Minga Una pinzetta per le sopracciglia, una pinzetta di ferro con la punta rettangolare, agile, quasi inconsistente! Questo è stato il primo regalo che ho avuto dagli alunni per la festa dell’insegnante, il 7 marzo. Rimasi stupefatta e scoppiai dalle risate quando scartai il pacchetto ovale e piatto di carta giornale. Avvisata dalle … Continua a leggere
Amici degli stranieri, ma…
Di Gentiana Minga E mettiti gli occhiali di John Nada, cara amica. E’ una vera maledizione vivere sempre tesi con il timore che, da qualche parte qualcosa andasse male per la tua noncuranza . È complicato e fastidioso preavvisare in situazioni che a prima vista abbagliano di benevolenza sociale e di cooperazione disinteressata, una nitida, … Continua a leggere
Avviso alle sponde: il ghiaccio
Di Pina Piccolo. A ottobre del 2013 l’avviso alle sponde di quella entità fantasmagorica, propaggine occidentale d’Asia, chiamata Europa arrivò con il fuoco. Per rendere visibile il vascello fantasma – ignorato dai pescherecci ché sarebbero potuti essere guai per chi soccorreva- qualcuno a bordo aveva pensato di dare fuoco a una coperta. Da lì il … Continua a leggere
11 dicembre 1960 insurrezione popolare in Algeria
Ti ricordi del film di Gillo Pontecorvo, La Battaglia di Algeri? Verso la fine, dopo che i paracadutisti hanno sconfitto l’organizzazione cittadina del FLN, dopo la morte di Ali La pointe e i suoi compagni… dopo anni di terrore militare e poliziesco, ecco che una mattina i quartieri popolari (detti quartieri arabi all’epoca) cominciano a … Continua a leggere
Amore per volare
Di Nina Sadeghi. . . Amore per volare sui vasti oceani di significato, e scalare i versi delle montagne permeate di poesia, amore per sognare sui fragili rami degli alberi in fiore e volare nei desideri di una donna legata dalle catene morali di una tribù sconosciuta. sono io la donna che tesse le parole … Continua a leggere
Nuovi cittadini 9: Yakuba e Ismail
Yakuba e Ismail hanno ottenuto la protezione umanitaria. Hanno finalmente un documento che permetterà loro di circolare “liberamente”, di cercare un lavoro, una casa, di esistere sostanzialmente. Per tre anni avranno un pezzo di carta, nient’altro. Una volta ottenuto, usciranno dal centro che li accoglie e dovranno cavarsela da soli dopo essere stati per mesi … Continua a leggere
Nuovi cittadini 6: la storia di I.
I. vive in una città che non è la sua. Ci è andata per lavoro, dopo essere passata per molti paesi. È partita poco prima dei trent’anni, dopo un’ottima preparazione universitaria. I. vive bene in quella città che l’ha accolta. I suoi abitanti sono gentili, non ha mai subito discriminazione nonostante i suoi tratti somatici … Continua a leggere
La storia di Elodie, rifugiata in Uganda. Tra dolore e resilienza
di Miriam D’Elia Vi parlo di Elodie (1). Vi parlo di lei perché la sua voce non viene udita. Forse perché troppo modesta o insignificante, la sua voce. Elodie ha quarantacinque anni, ma il tempo sembra non passare per lei. Nessuna ruga, nessun segno dell’età che avanza. Solo due occhi enormi che aspettano di vedere … Continua a leggere
I giorni della Memoria
Ricordare è l’esercizio quotidiano, e per chi porta in sé la propria condizione di diversità, incisa nel cuore e nel corpo, non c’è bisogno di un giorno comandato per tornare con la mente allo sterminio delle categorie considerate non conformi dai nazisti e dai fascisti del passato. Eppure è un giorno utile per focalizzare l’attenzione … Continua a leggere
Nuovi cittadini 5: Anton
La scuola è cominciata da un po’. Molti sono i ragazzi che iniziano una nuova esperienza. Per alcuni sarà ancora più difficile. Antòn viene dalla Bulgaria. È arrivato qualche settimana fa, e fra qualche giorno si ritroverà in una classe di almeno venticinque alunni di seconda media nella periferia romana. Antòn ha quindici anni e … Continua a leggere
Polizia da coprire, popolo da spogliare
Chi ha seguito nei mesi scorsi l’andamento di Maydan senza entrare troppo nel merito, si starà chiedendo: come mai la pazienza è finita? Perché dopo tante settimane di disciplina all’improvviso sono apparse le catapulte, i Molotov e altri accessori da guerriglia? Che cosa ha riscaldato gli spiriti dopo tante settimane di protesta contenuta nei margini … Continua a leggere
Un battello per i naufraghi di questo secolo
Bateau Ivre, un film di Chafik Allal e Claudio Capanna. Proiezione prevista per mercoledì 15 gennaio alle 19.30 alla Cineteca di Bologna. Continua a leggere
Nuovi cittadini 4: Giorgio Scerbanenco
Il 2011 è stato il centenario della nascita del grande scrittore Giorgio Scerbanenco, originariamente Volodymir-Giorgio Šerbanenko. Ha molti primati Scerbanenco. È tra i primi scrittori di gialli in senso moderno, dove non sono più le elucubrazioni dello scrittore che appaiono sulle pagine del libro, ma è la città e i suoi personaggi che vengono rappresentati, … Continua a leggere
Nuovi cittadini 3: jenny
Jenny lavora per una finanziaria, né grande né piccola. Jenny ci è approdata dopo una lunga gavetta. Ha cominciato vendendo prodotti assicurativi quasi porta a porta, sottopagata quando andava bene. Poi ha cambiato società ed è passata alla vendita telefonica, almeno d’inverno era al caldo e d’estate al fresco, salvo per gli appuntamenti e gli … Continua a leggere
Nuovi cittadini 2: Sarah
Sarah è una bimba fortunata. Ma non abbastanza per andare nell’asilo pubblico dove scorrazzava felicemente insieme ad altri bambini l’anno passato. Sono pochi i fortunati che sono riusciti ad entrare in graduatoria e avere quel posto. Sarah quest’anno non era idonea perché solo un genitore lavorava. Ma Sarah era contenta perché a lei piace stare … Continua a leggere
Il sogno euro-ucraino VI: in giro con Svetlana
I. 13 dicembre C’eravamo conosciute sei anni fa a Mosca, poi lei è partita per Berlino a studiare la fotografia, e mai avremmo immaginato di incontrarci a Kiev. Ci ha aiutate Facebook: mentre mi stavo preparando per il viaggio a Kiev ho notato che Svetlana stava pubblicando foto dal Majdan. Ci siamo date l’appuntamento e … Continua a leggere
Nuovi cittadini 1: Carlos
Carlos ha 12 anni. Frequenta la seconda media di una scuola nella periferia nord di Roma. Carlos sta bene, ha molti amici, si allena con la squadra di basket in una palestra vicino a casa. A scuola Carlos non va molto bene, ma non è mai a rischio bocciatura. Vive in un appartamento molto piccolo … Continua a leggere
Il sogno euro-ucraino V: la normalità della rivolta
È per la neve o per la rivoluzione che non partiamo? – si domandava la gente al check-in. Era solo la neve, solo cinque ore di attesa, con persone rassegnate che vogliono una cosa: tornare a casa. Fra i passeggeri del volo rimandato anche qualche italiano che accompagna la moglie, businessman di entrambe le nazioni … Continua a leggere
Il sogno euro-ucraino IV: la notte del ventesimo giorno
La notte del ventesimo giorno Di Marina Sorina. La notte del ventesimo giorno di proteste i reparti speciali hanno cercato di eseguire l’ordine di sgomberare la piazza e ripristinare il traffico sulla Khreschatik. I manifestanti che pernottavano in piazza hanno opposto resistenza. Ero a casa mia, a Verona, ma non riuscivo a dormire. Continuavo a … Continua a leggere