Ucraina: lezioni di coraggio e dignità
1. Le parole sono importanti!/Varie

Ucraina: lezioni di coraggio e dignità

Il governo ucraino spende tanti sforzi per reclutare volontari da mandare a fare la guerra nel Nord-est contro le regioni dette separatiste. Spot alla televisione, come questo qui sotto, dove si usa un umorismo maschilista di dubbia qualità per degli obiettivi ancora più sospetti. Nel secondo video, siamo a Zaporojie, una città media a Sudest … Continua a leggere

Ucraina: chi è Caino?
2. Memorando

Ucraina: chi è Caino?

Pro-Ucraina e contro-Ucraina… Questa pallina delle accuse di uno strano pingpong delle responsabilità fa strani rimbalzi. Dove sta la verità? Neanche per noi, nati in Ucraina, è facile fare un sano ragionamento ed essere obbiettivi. L’altro giorno su Facebook mi è capitato di leggere una barzelletta: «Nonnino al parco incontra un bambino: – Bimbo, dimmi, … Continua a leggere

1. Le parole sono importanti!

Io non mi dissocio da niente

In risposta all’articolo dell’amica Igiaba Scego su Internazionale. “Non in mio nome” Cara Igiaba, Capisco le tue paure. In questi giorni saremo messi sotto torchio e  le prossime campagne elettorali saranno fatte sulla nostra pelle. I xenofobi di tutta Europa vanno in brodo di giuggiole per la gioia e anche gli establishment europei che non … Continua a leggere

Cosa succede nel Medioriente?
2. Memorando

Cosa succede nel Medioriente?

Da lunghi anni lo scenario del cosiddetto Medioriente è teatro di  raccapriccianti eventi che stanno stravolgendo drammaticamente  la vita di milioni di persone. Moltitudini  in fuga costrette ad abbandonare le proprie case, masse in cammino per sfuggire al terrore, donne e bambini  alla ricerca di qualche riparo, sequestri, rapimenti,  scene di morte e di violenza … Continua a leggere

Fermiamo il massacro della popolazione di Trebbiano Serio
1. Le parole sono importanti!

Fermiamo il massacro della popolazione di Trebbiano Serio

Una piccola località della Lombardia, Trebbiano Serio (BG), è sotto le bombe da giorni. Molte case sono state rase al suolo. La popolazione è allo stremo. Molti i morti e i feriti. Gli ospedali stracolmi. Le operazioni sono rappresaglie per l’uccisione di una bambina bergamasca. “La responsabilità è delle autorità di Trebbiano”, dice il governo … Continua a leggere

Siria: il conflitto continua
2. Memorando

Siria: il conflitto continua

I negoziati di “Ginevra 2” tra il regime siriano di Bashar Al-Assad e una parte dell’opposizione sotto l’egida dell’ONU come previsto sono falliti. I rappresentanti del governo di Al-Assad del resto non avevano intenzione di discutere seriamente la sorte del regime e nemmeno erano disponibili a negoziare una fase di transizione. D’altra parte l’opposizione non … Continua a leggere

La storia di Elodie, rifugiata in Uganda. Tra dolore e resilienza
2. Memorando

La storia di Elodie, rifugiata in Uganda. Tra dolore e resilienza

di Miriam D’Elia Vi parlo di Elodie (1). Vi parlo di lei perché la sua voce non viene udita. Forse perché troppo modesta o insignificante, la sua voce. Elodie ha quarantacinque anni, ma il tempo sembra non passare per lei. Nessuna ruga, nessun segno dell’età che avanza. Solo due occhi enormi che aspettano di vedere … Continua a leggere

Polizia da coprire, popolo da spogliare
2. Memorando

Polizia da coprire, popolo da spogliare

Chi ha seguito nei mesi scorsi l’andamento di Maydan senza entrare troppo nel merito, si starà chiedendo: come mai la pazienza è finita? Perché dopo tante settimane di disciplina all’improvviso sono apparse le catapulte, i Molotov e altri accessori da guerriglia? Che cosa ha riscaldato gli spiriti dopo tante settimane di protesta contenuta nei margini … Continua a leggere

Il sogno euro-ucraino IV: la notte del ventesimo giorno
2. Memorando

Il sogno euro-ucraino IV: la notte del ventesimo giorno

La notte del ventesimo giorno Di Marina Sorina. La notte del ventesimo giorno di proteste i reparti speciali hanno cercato di eseguire l’ordine di sgomberare la piazza e ripristinare il traffico sulla Khreschatik. I manifestanti che pernottavano in piazza hanno opposto resistenza. Ero a casa mia, a Verona, ma non riuscivo a dormire. Continuavo a … Continua a leggere

Vite infrante sulle muraglie della fortezza Europa

Mediterraneo 2011: Terzo capo d’accusa

Di Pina Picolo Per onorare i 16.000 esemplari di homo migrans annegati nel Mediterraneo dall’inizio del secondo millennio dell’epoca comune Per noi non si mossero elicotteri dalle eliche schiamazzanti a lanciarci una fune d’argento, né invisibili aerei senza pilota a calarci la scala di Giacobbe Per noi non si scomodò il Buraq dalle grandi ali … Continua a leggere

Vite infrante sulle muraglie della fortezza Europa

6 maggio 2009, marchio d’infamia taciuta

Di Pina Piccolo Per il popolo italiano reo di connivenza con le criminali imprese capeggiate dal ministro Maroni nelle acque del Mediterraneo   Il vascello del ritorno Che sobrio Le colonne oltrepassa Di nostra voluta cecità Dimentichi della nostra semenza In ferocia scegliemmo esistenza Homo homini lupus E a seppellir vertute e conoscenza Il gelido … Continua a leggere

Recensione: Lo sguardo ferito di Hassan e del suo paese.
5. Letture d'altrove

Recensione: Lo sguardo ferito di Hassan e del suo paese.

La storia di Hassan e del suo paese, l’Algeria, si intrecciano fino a diventare un tutt’uno. Hassan cresce e vuole diventare adulto. Il paese si ribella contro il colonialismo. Entrambi vogliono diventare indipendenti.  Ma dal profondo delle loro origini risalgono fantasmi fatti di ignoranza e di odi atavici che bloccano il loro slancio liberatorio. Questo … Continua a leggere

2. Memorando

Parla e muori: omaggio a Tahar Djaout

Ieri, 02 giugno 2013, era il ventesimo anniversario dell’uccisione dello scrittore algerino Tahar Djaout (Oulkhou, 11 gennaio 1954 – Algeri, 2 giugno 1993). Giornalista, scrittore e poeta algerino. Era un intellettuale che non ha mai avuto paura di prende posizione quando doveva e per quello ha pagato con la propria vita. Tahar aveva studiato matematica. … Continua a leggere